Risultati positivi per l’App Silverway di ausilio alla mobilità pedonale sul territorio torinese.
Nel contesto di Torino CIty Lab, da ottobre 2019 ad aprile 2020, un campione di una decina di persone ha testato con frequenza l’applicazione che si è rivelata un supporto apprezzato da chi lo ha utilizzato e un ottimo strumento per il monitoraggio degli aspetti relativi alla mobilità urbana. Il testing ha permesso ad Ab.Acus di validare la piattaforma ed individuare i punti di forza e gli spunti per potenziali sviluppi futuri.
La popolazione target, reclutata anche attraverso i canali di TCL e del Comune di Torino, era composta da cittadini maggiorenni di ambosessi, residenti o domiciliati nella città di Torino, con diverse caratteristiche: disabilità motoria, mobilità ridotta, mamme con il passeggino e amanti delle passeggiate di benessere.
Ma come funziona Silverway e in che modo aiuta a muoversi in città?
L’applicazione prevede 4 “#walkability”:
- Total Accessibility: profilo dedicato all’individuazione dei percorsi con il più elevato livello di accessibilità (rampe, assenza di scale, presenza di percorsi loges, etc.)
- Soft Accessibility: il routing viene fatto cercando di individuare il miglior compromesso tra lunghezza del percorso e accessibilità. Il profilo è pensato per tutti coloro che riescono a camminare autonomamente ma con esigenze particolari che possano facilitare il cammino.
- Foot: profilo per pedoni senza particolari esigenze.
- Wellness: profilo finalizzato all’identificazione di percorsi benessere in città. Il routing predilige la presenza di aree verdi lungo il cammino, percorsi panoramico-turistici, la presenza di lievi pendenze o percorsi dedicati al wellness. La città diventa così una palestra a cielo aperto fruibile da tutti i cittadini.
I 4 profili disponibili vengono assegnati in base alle informazioni fornite. Ogni utente può procedere alla ricerca di percorsi personalizzati inserendo il punto di partenza e di arrivo, oppure ricercando per POI (Punti di Interesse). Anche per la ricerca di questi ultimi, l’applicazione utilizza una “intelligenza personalizzata” che calcola il percorso non solo per vicinanza, ma tiene conto dell’accessibilità, del “green” e di qualsiasi informazione accessoria.
Quali sono i dati più curiosi rilevati dalla sperimentazione?
Dai dati rilevati, si osserva una prevalenza dei profili FOOT (pedoni senza particolare esigenze) e SOFT ACCESSIBILITY (pedoni con esigenze di accessibilità moderate).
Le ricerche si concentrano maggiormente in Crocetta, poi San Paolo, Cenisia, Cit Turin e Pozzo Strada.
Fra i punti di interessi (POI) maggiormente richiesti troviamo MUSEI, FARMACIE e RISTORANTI. Silverway è stata quindi utilizzata sia per percorsi di utilità quotidiana che di svago-turismo.
Al seguente link è possibile compilare il questionario anonimo per gli utenti che hanno utilizzato l’applicazione durante la sperimentazione.
Per saperne di più su Silverway: silverway.ab-acus.com