Martedì 20 giugno si è tenuto a Palazzo Civico la prima riunione del tavolo di coordinamento interdipartimentale sulle politiche del cibo , convocato dall'Assessora alla Transizione ecologica Chiara Foglietta.

L'iniziativa è apertamente ispirata dalle direttive del progetto europeo FUSILLI, di cui il Comune di Torino è partner, che mira a trasformare i sistemi alimentari urbani attraverso Living Lab Innovativi. 

Le politiche del cibo costituiscono una parte importante dell'amministrazione cittadina: lo hanno ribadito all'incontro l'Assessora alla Transizione Ecologica Chiara Foglietta, la Vice-Sindaca, Michela Favaro, l'Assessora all'Istruzione, Carlotta Salerno, l'Assessore alle Politiche Sociali, Jacopo Rosatelli, l'Assessore all'Urbanistica, Paolo Mazzoleni, l'Assessore allo Sport, Domenico Carretta e l'Assessore ai Servizi Demografici e Statistici, Francesco Tresso.

Tutti i sette assessori sono intervenuti nel corso della mattinata all’incontro, a cui hanno partecipato anche gli uffici della Città in un confronto coordinato dal team di Està, centro indipendente e non profit di ricerca, formazione e consulenza che si pone come ponte tra la conoscenza scientifica, le politiche e la cittadinanza attiva.

È fondamentale ragionare sul cibo come un sistema, creando relazioni e collegamenti tra gli uffici che se ne occupano e le iniziative già in atto, con l'obiettivo di passare dai progetti singoli a politiche più articolate, favorendo il passaggio da azioni settoriali ad approcci più strategici. Lavoreremo internamente tanto a livello tecnico, quanto a livello politico, per la definizione di specifiche politiche integrate" ha dichiarato Foglietta.

Quattro gli iniziali filoni tematici su cui si concentrerà il gruppo di lavoro:

  • sostenibilità ambientale ed economia circolare;
  • sicurezza e spreco alimentare;
  • agricoltura urbana;
  • promozione culturale.


Alla definizione delle linee guida contribuiranno, successivamente, anche i diversi stakeholder che con le loro esperienze, pratiche e progetti hanno contribuito in questi anni ad arricchire il sistema alimentare torinese rendendolo più sostenibile ed equo.