Lanciato con un avviso pubblico nella primavera 2017, è rivolto a soggetti esterni alla PA – pubblici o privati – anche in forma associata.
In seguito alle procedure di valutazione delle Commissioni intersettoriali (concluse a fine 2017), sono state ammesse al testing diverse imprese, selezionate sulla base di criteri di coerenza con le policy dell’amministrazione, sulla fattibilità del progetto di sperimentazione e sulla apertura alla collaborazione. Le sperimentazioni potranno avere una durata massima di 24 mesi a partire dalla data di sottoscrizione degli “Accordi di partnership”, volti a definire gli ambiti e le finalità congiunta di sperimentazione.
Il Living Lab consentirà di testare al contempo nuove reti di connettività, applicazioni verticali grazie a operazioni di “sensorizzazione” nonché piattaforme per l’analisi e la rappresentazione dei dati territoriali.
Fra gli ambiti applicativi si segnalano: ambiente (qualità dell’aria, rumore, rischio idrogeologico, etc.), mobilità (smart parking), efficienza energetica, sicurezza e gestione del patrimonio immobiliare, cultura e inclusione sociale.
Ad oggi sono attivi i progetti delle seguenti aziende: