Progetto a cura di Digimat SPA in collaborazione con CNR-IMAA, CNR-ISPC
From Space to Tree (S23) definisce la traiettoria metodologica di un approccio multilivello, basato su tecnologie EO integrate e 5G. Il progetto ha come principale obiettivo il monitoraggio biomeccanico della vegetazione nei parchi urbani all'interno e nelle vicinanze di aree di interesse storico-archeologico. La loro protezione è fondamentale sia per la conservazione del valore culturale stesso, che per la sicurezza dei visitatori e dei cittadini.
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L'obiettivo strategico del progetto Space-To-Tree è quello di sviluppare e validare un sistema multilivello a supporto della gestione dei parchi storici e archeologici finalizzato:
1. al monitoraggio dello stato di salute della copertura arborea e vegetativa nonché per la diagnosi precoce dei cambiamenti in atto;
2. alla valutazione della stabilità biomeccanica di alberi monumentali;
3. all’individuazione di situazioni critiche nell'interfaccia vegetazione-monumento.
Gli obiettivi operativi sono lo sviluppo di un sistema di supporto alle decisioni e allerta (DSA), basato su tecnologie integrate di osservazione della Terra e 5G, per: la manutenzione e la salvaguardia dei parchi storici, l'identificazione delle situazioni di rischio e la previsione di trend e scenari. A tal fine, il parco del Colosseo di Roma e il parco del Valentino di Torino sono stati selezionati come laboratori per la sperimentazione delle più avanzate tecnologie di monitoraggio dell'osservazione della terra, aprendosi al coinvolgimento partecipativo dei cittadini attraverso i Living Labs. Il sistema proposto si basa sul principio della Smart City: la condizione per i cittadini di avere ampia disponibilità e diffusione di informazioni utili. Attualmente non sono presenti sul mercato europeo sistemi che si avvalgono di tutte le tecnologie fornite dall'AS che si propone di monitorare i parchi pubblici e le aree verdi, in particolare quelle di interesse storico e culturale.
Esistono sistemi che monitorano il movimento degli alberi, utilizzando accelerometri o vibrometri installati sul tronco, così come molte tecniche di monitoraggio degli alberi tramite telerilevamento sono ben note e ampiamente applicate. Il vero potenziale di questo sistema risiede nella combinazione di più tecniche di monitoraggio per tener conto nell’analisi delle principali fonti di stress che potrebbero causare problemi agli alberi. Punti di forza del sistema sono anche la piattaforma web-GIS interoperabile e l'utilizzo della rete 5G per la gestione dei dati.
Questo sistema non ha l'ambizione di sostituire l'ispezione visiva dell'esperto ma vuole fornire supporto per la prevenzione. Recentemente si sta diffondendo l'uso dell'Osservazione della Terra per la protezione e la conservazione del patrimonio culturale. I dati EO collegati alle indagini sul luogo e ai servizi operativi offrono quindi nuove opportunità e sfide per lo sfruttamento dei big data EO, affrontando anche lo sviluppo economico e i benefici sociali in un approccio sostenibile. Il sistema S23 può essere anche facilmente applicato per monitorare i parchi urbani e gli spazi verdi. Le aree urbane sono ampiamente riconosciute come una causa significativa del cambiamento climatico e, pertanto, i parchi urbani hanno un'enorme importanza ecologica e svolgono un ruolo chiave nel mitigare gli effetti del cambiamento climatico.
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/ Guarda il VIDEO di presentazione del progetto inventa realizzato per l'evento annuale di Torino City Lab 2020
/ Sito internet: www.digimat.it/company/
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/ Contact person:
Project Coordinator Angelo Raffaela Donvito - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.